Arte e felicità, intervista ad Annamaria Cacciapaglia

“Verso una saggezza vegetale: rinuncerei a tutti i miei terrori per il sorriso di un albero”

Emil Cioran

Cos’è l’arte per te?

E’ la mia passione prima di tutto. E’ il mondo più affascinante che l’uomo si sia riuscito a creare come alternativa alla realtà, rendendola una realtà differente a se stante.

è un modo differente di comunicazione, più intimo e profondo, credo che sia una lingua molto più confidenziale e diretta di quanto sembri,è lo specchio di tutti i tempi e perciò può essere un’arma potentissima a disposizione della gente.
Quando hai finito il tuo primo dipinto e cosa hai capito.
Ho sempre passato il tempo disegnando da bambina, i miei giochi prevedevano sempre un momento in cui ricopiavo delle immagini, da subito ho deciso che il mio lavoro futuro dovesse essere basato sul disegno a
scuola poi era già diventato normale e automatico inventare figure, quando a 16 anni ho provato i colori ad olio ho capito che dipingere è la cosa che mi rende più felice in assoluto.

Tre parole che dicono molto di te

sperimentazione – Sincerità – Capricorno (!!)

Tre aggettivi che parlano dei tuoi sogni

Curiosi- liberi- coraggiosi.

Quali sono i tuoi progetti?

Continuare a sperimentare con il Fumage raggiungendo livelli espressivi sempre più personali.
Formare un esercito di Bellycosi al servizio della comunità.
Viaggiare e continuare ad inventare figure.

I tuoi Film preferiti

Tideland
La spada nella roccia
Pollock
Melancholia

La tua poesia preferita

Non è proprio una poesia ma una riflessione di Emil Cioran
“Verso una saggezza vegetale: rinuncerei a tutti i miei terrori per il sorriso di un albero”.

Quale ricerca muove la tua arte?

Credo che io sia più orientata nell’espressionismo, perché l’unica funzione di cui è in possesso ancora adesso la pittura è quella di ritrarre l’essere nella sua interiorità, le energie interiori dell’uomo e le ripercussioni del suo animo nel paesaggio e viceversa.

Che rapporto hai con la tecnologia e i social network? Pensi aiutano la diffusione della cultura o la mortifichino?

Ho un rapporto molto sereno e soddisfacente, prendo notizie dal mondo e spero che le mie notizie arrivino lontano,  serve a diffondere qualsiasi cosa che sia culturale o meno in poco tempo, è molto utile alla
sponsorizzazione. Sicuramente è un ottimo input che la cultura ha per incuriosire l’utente e invogliarlo ad  approfondire le proprie conoscenze.

Qual è la tua speranza?
Che si collabori di più tra artisti con meno individualismo.
-Le tue pagine e i tuoi blog:

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