Yann Tiersen, l’isola e l’infinito. Il nuovo album
Yann Tiersen e la sua band si esibiranno a Berlino Huxleys il 4 ottobre 2014, biglietti in vendita oggi.
Kaltblut: Oltre alla sua serenità, non ho potuto scegliere tra gioia infantile malinconia o dolce per descrivere come mi sento quando ascolto l’album. Ti senti bene con questa ambiguità?
YANN: Noi tutti siamo fatti di tutto e il suo contrario. Ci sono forze opposte in tutto. Ho lavorato su questo album per un anno, in modo molto tranquillo, ogni giorno. Non ho un periodo specifico di realizzazione: ho lavorato su di esso come un’attività quotidiana e non vi è un aspetto molto sereno per questo.
Kaltblut: Ero affascinato dalla sua specifica struttura oscillante tra acustica ed elettronica.
YANN: Ogni suono acustico è stato trasformato e manipolate digitalmente. Non c’è nulla puramente acustico anche se le fonti erano acustiche.
Yann Tiersen – A Midsummer Sera (Official Video – Starring Andy Dick) da Mute on Vimeo .
Un inno alla islandUshant è un’isola intemperie nel Mar Celtico, che è ricca di pietra e minerali, gli alberi e la vegetazione. Ha giocato un ruolo importante nel processo di creazione di “Infinity”, come hanno fatto le terre selvagge arcadici delle Isole Faroe e l’Islanda. I suoi viaggi lo portarono prima a Reykjavik, Devon e la Cornovaglia e finire l’album fuori a Ouessant.
Kaltblut: Infinity è un album della vita dell’isola, con ispirazioni minerali. Ci vuole posto in una ricerca sonora?
YANN: Sto vivendo in Ouessant (Ouessant in francese) e ho quasi composi tutto il mio album su questa isola .. L’insularità è parte della mia vita quotidiana.
Kaltblut: Come descriveresti il tuo flusso di lavoro da un album in studio per una rappresentazione dal vivo?
YANN: Ho sempre composto in modo solitario. Io non lavoro a seconda di ciò che sta per accadere in diretta. Ho il mio studio e la band dal vivo partecipato alla registrazione. Musicalmente mi piace prendere il mio tempo e lavorare per conto mio. Dal vivo è diverso.
∞ – La bellezza delle vecchie lingue
Kaltblut: Sull’album, sentiamo Breton su “Ar Maen Bihan”, islandese on “Stein” e Faroese su “Grønjørð» Compreso varie lingue è parte del processo di composizione?
YANN: Breton è una bellissima lingua che è vicino a me, fa parte delle mie radici. Queste lingue sono più vecchi. Come ho iniziato questo album a Isola, è sembrato coerente per includere le Breton, islandese e faroese. Sto lavorando con Ólávur Jákupsson da tempo, siamo abbastanza vicini e condividiamo questo senso di insularità. Ecco perché gli ho chiesto di scrivere testi in faroese.
Yann Tiersen e la sua band si esibiranno a Berlino Huxleys il 4 ott 2014 Acquista qui i tuoi biglietti qui:.www.trinitymusic.de/product_info.php/info/p6261_Yann-Tiersen.html
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∞ (infinito): Slippery Stones / Midsummer Sera / Ar Maen Bihan / Luci / Grønjørð / Steinn / In Our Minds / The Crossing / Meteorite
DATE TOUR : 2014/05/31: NEW YORK – The Highline (US) 2014/09/26: LONDRA – Royal Festival Hall (UK) 04.10.2014: BERLINO – Huxley (DE) 2014/05/10: AMBURGO – Gruenspan (DE) 2014/06/10 : KÖLN – Gloria (DE) 2014/10/27: PARIS – Olympia (FR)
Questa intervista è stata gentilmente scritto per Kaltblut dal musicista berlinese e compositore Aude Gouaux Langlois, si può visitare il suo sito web all’indirizzo:soundcloud.com / audegl
fonte: http://www.kaltblut-magazine.com/an-interview-yann-tiersen/#.U7E5iOYs-XA.facebook