Di nuovo imprigionato
fra asettici tramezzi
di numeri e d’acciaio
dove la musica non penetra
oltre lo sfondo.

Vorrei spargere un po’
di quel profumo annusato
sulla curva delle vertebre
sotto i pini
a rendere questi crepuscoli
piccole alcove di felicità,

come lontani
pomeriggi invernali
protetti dal buio che si scioglie
in un abbraccio infreddolito
fra vetri e lamiere,

e per stendere iodio
come manto di bellezza
sulle mie piccole lacerazioni

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Crepuscoli di Manlio Ranieri è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
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