Il mondo

paradossalmente

astratto,

d’umano

contagio.

Sono a colori

e dentro

le turbe

si riversano

per scomparire.

Una pozzanghera

tra il nulla:

calpestata da

giorno

a

notte,

rifugio

incontinente

dalla Terra.

Evaporo

sapore

d’aria

respiro

e confluisco

tra le mille

ragioni

d’esistere.

Esisto

per farmi respirare

abbandonarmi

all’altro

finché soddisfatta

ridiventerò

Acqua

e

fluirò

negli occhi concavi

di coloro

che amano.

Poesia e fotografia di Anna Rita Germinario

la rubrica #unapoesiatuttatua

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