Dina Montesu artista di Orune, ha affrontato il 2015 partecipando ad eventi e mostre in giro per l’Italia con grande passione, lasciando ovunque il segno ed ammirazione per il suo lavoro. La stagione espositiva si apre con una mostra dedicata alla vicinanza tra popoli dal titolo “ORUNE SCALA IL BRASILE”, con la partecipazione alla selezione: FUORIDILINGUA ESTIRANDOLINGUA – 2015. INTERSCAMBIO CULTURALE ITALIA – BRASILE. Le suo opere sono esposte allo SWAP, Spazio in ( v isibile ) di  Cagliari a maggio-2015, in seguito alla rassegna LIVE EXPO 2 MILANO-ROMA !!, inoltre a “PESARO ARTE 2015”. Partecipa a Mantova per il  “PREMIO MANTOV’ART STAR 2015” presso la Galleria Arte Arte di Valentina Marongiu in collaborazione con QuenArtStudio di Maria Grazia Todaro  e alla Biennale dell’Arte, “Scultura e Pittura Astratta” organizzata da Giorgio Grasso, posizionandosi alla decima posizione, per  EXPO’ MILANO 2015 le sue opere saranno esposte alla Centrale Taccani. A gennaio 2016 ha partecipato all’evento artistico ATTRAVERSAMENTI-TRAIETTORIEPOSTMODERNE, presso il Palazzo Baronale, Museo Civico Luigi D’Avanzo, Roccarainola, Napoli.

Nell’intervista, a cura di Francesco Cogoni per Cagliari Art Magazine, Dina Montesu mette in evidenza la sua passione per l’arte, la bellezza e la creatività. I suoi riferimenti a  Paul Klee. Kandinsky e Attardi sono solo dei punti di partenza, perchè l’astrattismo di Dina è tutto personale che ripercorre un aspetto del figurativo, l’uso dei colori a volte sono veri e propri pastelli che vanno dal verde all’azzurro, i colori della sua terra; mentre si rafforzano nei rossi, gialli e blu, colori di forte contrasto che descrivono una personalità forte e decisa. La sua libertà è espressa in modo semplice e le opere la descrivono in modo totale, perchè chi si avvicina ai suoi quadri può rispecchiarsi e interpretarli a secondo del proprio umore, una libertà totale a tutto campo.

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L’Intervista

Quando comincia il tuo percorso artistico?

Qua c’è la risposta alla prima domanda:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=524142234409673&set=a.243423719148194.1073741826.100004417021143&type=3&theater

“HO SOGNATO VERMI ATTORCIGLIATI
ATTORNO ALLE MIE GAMBE, ARROTOLATI E
TANTO AVVINGHIATI DA SEMBRARE UN TUTT’UNO CON LA STESSA MIA CARNE.
INORRIDITA MI SONO SEDUTA
COMINCIANDO A TOGLIERLI UNO AD UNO.
SI STACCAVANO CON FATICA, CERCANDO DI VINCERE LA RIPUGNANZA
LI ESPELLEVO PROVANDO UNA SOFFERENZA ATROCE.
TUTTO SEMBRAVA TALMENTE VERO
DA SENTIRE UN FORTE DOLORE ALLE GAMBE
MI SONO RESA CONTO POI,CHE HANNO LASCIATO IL SEGNO.
MA CON SOLLIEVO MI RENDEVO CONTO CHE NON C’ERANO PIU’
ERO LIBERA
FINALMENTE DA QUEL MALE….”

La mia ricerca verte tutto sull’astrazione.

Ma il figurativo è stato un percorso quasi parallelo.

Nei momenti in cui non ho potuto dedicarmi alla mia vera passione, ho realizzato molti lavori sul figurativo con la tecnica della china, il bianco e nero. Quella è stata una forza perché apre la strada verso la conoscenza pura del colore. Della tua anima.

Di ciò che si vuole rappresentare scoprendo ciò che è la tua interiorità-l’istintività … il tuo mondo sommerso.

Quali sono gli artisti che hanno influenzato maggiormente il tuo percorso?

Un artista, che poi è stato il mio professore in Accademia che mi ha indirizzato e incoraggiato a battere la strada dell’astrazione  a continuare la ricerca  è stato Claudio Peotta..

NON MI SENTO DI DIRE CHE SONO STATA INFLUENZATA DA ARTISTI CHE SONO SULLA SCENA DELL’ARTE, che SONO STORICIZZATI.

Perché ho SEMPRE SEGUITO IL MIO ISTINTO, tutto ciò che ho creato e creo è solo frutto di quello che è il mio percorso personale interiore dettato dall’istintività del momento.

Studiando Paul Klee. Kandinsky-Attardi e altri, mi sono riconosciuta in loro.

In ciò che anzitempo avevano creato, e ma sento di dovere molto anche al grande Roberto Coroneo,che al tempo aveva creduto e visto in me quella che ora sono consapevole di essere.

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Cosa cerchi in arte?

Nell’arte cerco quella che è la mia VERA ESSENZA. la mia libertà
solo con l’arte mi sento libera da ogni vincolo, che sia umano o meno.

Che rapporto hai con il mercato dell’arte?

IO COL MERCATO DELL’ARTE NON HO NESSUN RAPPORTO.
Perché non lo cerco e non mi interessa.
faccio arte-perché è ciò che sento.

In questo mi sento svincolata da qualsiasi compromesso.

Dipingo ciò che sento, in piena e totale libertà.

Cosa consiglieresti ad un giovane artista alle prime armi?

Ad un giovane che ama dipingere o vorrebbe farlo come mestiere mi sento di dire soltanto una sola cosa fai sempre ciò che senti.

Anche se ti perdi ritrova sempre ciò per cui sei nato, per cui senti di esprimerti, sii sempre te stesso.

A cura di Francesco Cogoni.

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pagina: https://www.facebook.com/Dina-montesu-artista-677563072321533/?fref=ts

 

 

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