E’ un mix ben equilibrato fra melodia e arrangiamenti energici e curati, questo secondo lavoro in studio degli umbri Please Diana.
Senza dubbio una delle principali chiavi di lettura è la voce di Gloria Bianconi: il suo modo di cantare è variegato, originale, oserei definirlo “arzigogolato”. So che non significa niente, ma non riesco a immaginare un aggettivo più appropriato.
Eppure sintetizzare il lavoro del quintetto nel solo cantato sarebbe senz’altro riduttivo, perché è proprio nella costruzione solida ed energica che l’album trova la sua completezza: si passa dalla riuscitissima sezione ritmica con cui si apre “Pandora” all’arpeggio carico d’atmosfera di “Sosia” – su cui gli esercizi vocali si incastonano alla perfezione – e che esplode benissimo nel ritornello, in cui la chitarra fa un lavoro davvero eccellente.
Il rock dei Please Diana beneficia di una sezione ritmica che gode di ottima salute e si destreggia benissimo fra stacchi e cambi di tempo che lo impreziosiscono; è proprio grazie a questo che le linee melodiche – che risultano molto orecchiabili – non cadono mai nel banale: ascoltate “Settembre” per capire di cosa parlo. Il primo paragone che mi balza all’orecchio è con i Paramore degli albori, sebbene accostare una band ad un’altra sia sempre riduttivo. Piuttosto che cercare analogie o differenze preferisco godermi l’attacco schiacciasassi di “Sabbia” (“La stabilità della mia anima ha sostanza di sabbia”) o la splendida combinazione fra basso e chitarra che apre “Fiume”.
Se, invece, preferite le atmosfere più rilassate potete lasciarvi cullare da quella di “Felina”, che richiama alla mente le ukulele songs di Eddie Vedder, tranne poi crescere gradualmente verso il finale con gli archi e i fiati.
Esodo” dei Please Diana è un lavoro caldamente consigliato agli amanti del rock. E’ giunto in redazione attraverso Prom O Rama e si è distinto già a partire dalla copertina e dai titoli, ma l’ascolto ha confermato l’impressione positiva.

Esodo è il nuovo album dei Please Diana, in uscita via Phonarchia il 14 ottobre 2016.

«Esodo letteralmente significa “fuori strada”», sottolinea la band. «Se con L’inevitabile avevamo intrapreso una strada, con Esodo ne siamo usciti».

Il disco viene presentato in streaming integrale da SENTIREASCOLTARE 

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