Memorie dal sottosopra, corso di scrittura
Cosa succede se affidiamo i nostri ricordi ad un personaggio inventato?
Lui o lei custodisce quelli belli e quelli brutti. Dove li mette? Cosa ne fa? Li può trasformare?
Noi di Colori Vivaci Magazine abbiamo deciso di cimentarci nel genere letterario del memoir (tranquilli, non lo sapevamo bene nemmeno noi che cosa significava) in un modo singolare, rielaborato creativamente apposta per chi pensa che la scrittura abbia ancora qualcosa a che fare col compito in classe, apposta per chi pensa di saper scrivere solo la lista della spesa, ma anche per chi la frequenta abitualmente, per entrare in un cunicolo nuovo.
E allora diciamo a te.
Sì, sì, proprio a te che fai quella faccia.
Ce li hai dei ricordi, giusto?
E devi avere anche un po’ di fantasia, se hai aperto dove sta scritto “Colori Vivaci Magazine”.
Noi scommettiamo che in sei incontri, a partire dal 10 ottobre, creiamo insieme a te qualcosa di nuovo, con il materiale che hai nella tua memoria, del quale se non vorrai non ci darai alcuna notizia. Noi reinventiamo anche l’ignoto. Noi scommettiamo che dal sottosuolo di sottosopra che tutti ci portiamo appresso nascerà una storia nuova. E che sarai tu a scriverla. Vuoi venire a vedere? Scrivi qui.
Il nuovo corso di scrittura di Colori Vivaci Magazine condotto da Antonella Petrera
Per informazioni e iscrizioni scriveteci sulla pagina di Colori Vivaci Magazine oppure su colorivivacimagazine@gmail
Chi tiene questo corso: Lei: antonellapetrera.com (http://
Dove si tiene questo corso: A Bari, in Via Dante 116 presso Colori Vivaci Magazine
Sei lezioni ogni martedì dalle 18 alle 20
Costo: 100 euro
Cosa porterai con te: Occorrente per scrivere (penna e calamaio, macchina da scrivere – se è una Olympia corri il rischio che ti venga rubata dall’insegnante, attento! – quaderno e matita – ma meglio penna, le cancellature sono poetiche – tablet, telefono, portatile, tovagliolo di carta e penna rubati al caffè di sotto, andrà bene tutto quanto va a genio a te)
L’idea per un “nom de plume”, se ritieni di averne bisogno Uno dei tuoi libri preferiti (sappiamo che ne hai più d’uno, ma ci serve solo al primo incontro)