FERIRE:

Il giorno in cui ti ho raccontato l’alfabeto del mio cuore ma tu giravi un film muto.

 

AMARE:

Come quando ti affido la mia fragilità perché tanto so che non ne approfitterai.

 

SPEZZARE:

Era un cappio, un macigno d’oro e diamanti. Eppure la bilancia del mondo segnava solo 5 grammi.

 

GUARIRE:

Mi hanno amputato una gamba ma col tempo ho imparato l’equilibrio. Come i fenicotteri.

 

Cristina Carlà

Licenza Creative Commons
Voce del verbo diCristina Carlà è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at https://www.colorivivacimagazine.com/2018/06/voce-del-verbo/.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso carlatraduzioni@gmail.com.

Total
33
Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*