Tranquillo, ciccio
Sono le 7.45, mancano esattamente 12 ore e 55 minuti al fine settimana. Tra poco mi alzerò dal letto grazie al perfetto soldatino di piombo che mi abita. Svolgerò le mie mansioni scientificamente, mangerò proteine, bestemmierò inspirando rumorosamente ma senza proferire parola, gestirò relazioni umane di qualunque tipo adagiandomi sulla mediocrità, sorridendo ma senza colpo ferire. Tornerò a casa guidando nel traffico con le dita nel naso, declinando ogni invito per il weekend. Tutto questo inizierà esattamente tra 15 minuti ora apro l’anta dell’ armadio perché bussano.
Uelláaaaa!!
Scheletro ora non posso, non è il momento di fare viaggi nel passato, leccare ferite, rivedere traumi e simili…
Tranquillo ciccio…sono venuto a a dirti solo che il furetto potpotta.
Ah…interessante, cosa dovrei farne di questa informazione? E che cazzo significa soprattutto!
La pecora bela, la mucca muggisce, il furetto potpotta quando è felice.
Quindi?
Quindi fattela una risata ogni tanto!
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Uno scritto di Jenny Ventura, per il corso di scrittura on line e interattivo Inchiostri dall’assurdo, condotto da Antonella Petrera per Colori Vivaci Magazine. Partecipa anche tu al prossimo corso on line!