Pi(a)neta
Quando la mente è di elio
leggera s’invola
verso chiome fragranti di resina
e tutto è luce.
In quota
si sente meglio la musica
perché arriva solo
quella che sa volare
In quota
non si librano le cose pesanti
della materia corrotta
che grava urgenze artificiali.
Non serve altro
che l’essenziale:
Il sole
frinisce accordato
al canto delle cicale,
il mare mormora
di là dai cespugli di mirto,
e tu occupi due sedie di plastica
ombreggiate di pini
frizzanti malti e luppoli
con le due metà
che hai sempre cercato
di tenere unite.
La decrescita felice
in estate
non è utopia
Testo e fotografia di Manlio Ranieri
Pi(a)neta di Manlio Ranieri è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso maulis@libero.it.
