Nel corso dei secoli, nel nostro Paese, nonostante siano cambiate società, usi e costumi, le onoranze funebri a Roma o da qualsiasi altra parte, sono sempre state generalmente simili e, una volta reso un ultimo omaggio e sepolto il defunto, anche grazie al supporto di professionisti come quelli della Cattolica San Lorenzo nella Capitale ad esempio, lo si ricorda di solito in modo sobrio periodicamente.

Tuttavia, esistono culture e luoghi in cui invece vi sono funerali strani e le persone care scomparse vengono ricordate o sepolte in modo particolare e molto diverso rispetto a quanto succede da noi. Cominciamo adesso una breve ma interessante panoramica di riti funebri e modalità di ricordare o seppellire un defunto, che si possono trovare in altre parti del pianeta. Il tutto per evidenziare come la morte di una persona possa essere considerata in modo diverso in base alla società in cui si nasce.

Ghana, una bara personale davvero originale

In alcune località del Paese africano del Ghana si realizzano delle bare personalizzate per il defunto e che ricordino il lavoro di questi oppure rappresentino ciò che amava di più. Ecco allora le cosiddette Bare Fantasia che riproducono un pesce per chi è stato un abile pescatore oppure un leone per colui che è stato a capo di un villaggio o, ancora, a forma di automobile o di aereo per quelle persone manager di società importanti.

Filippine, i defunti posti sotto casa

Le tradizioni funebri che si possono ritrovare nelle Filippine sono molto varie e particolari. Nell’isola di Luzon, ad esempio, è diffusa l’usanza in cui il defunto viene bendato e posto all’entrata di casa. Non meno originale è ciò che si verifica ad Apayo, dove la persona scomparsa viene seppellita sotto la cucina. Nell’area di Tinguain i morti vengono abbigliati con i loro vestiti più belli, posti su una sedia e inserita loro una sigaretta in bocca. Vicino Manila, invece, il defunto è messo all’interno di un tronco di albero leggermente scavato.

Indonesia, mummificazione e riesumazione periodica

Una pratica funeraria molto diffusa in Indonesia è quella di mummificare un defunto, anche grazie all’uso di prodotti naturali, e posizionarlo all’interno di tombe di tipo rupestre. Annualmente, grazie alla capacità di conservazione di un organismo mummificato, è possibile per i parenti dello scomparso riesumare il corpo di questi, toglierlo dalla bara, ripulirlo e rivestirlo con abiti del tutto nuovi. Ciò, secondo la tradizione locale, permette di mantenere un contatto costante col defunto.

Mongolia, un corpo lasciato alla natura

In un Paese asiatico come la Mongolia, in cui sono diffusi i buddisti che credono nella trasmigrazione dell’anima, una volta scomparsa una persona, il suo corpo (considerato solo un involucro per l’essenza importante dell’anima) viene fatto a pezzi per poter tornare ad essere un elemento della terra e posto sulle vette di una montagna, preda di eventuali avvoltoi. Rito per certi versi macabro, ma molto diffuso in alcune aree del territorio.

 

Photo by Noah Silliman on Unsplash

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