Dietro la luna di questa sera Arsel piange l’ultima lacrima che le è rimasta.

Per la tangenziale non è l’unica ad accendere un fuoco per cercare di riscaldarsi e quanto è meno bella con questi vestiti succinti di volgare taglio.

Arsel non combatte più da tempo ma prima di iniziare a lavorare ha nel cuore il veleno verso tutte quelle donne che sanno benissimo che i loro compagni e mariti fottono con prostitute.

Già, non fate gli ipocriti, io sono dannata, sputata, schifata, ammazzata, sporcata, umiliata, uccisa nel SENSO, voi siete qualcosa di PEGGIO.

Che dirvi? Smettere di combattere o continuare?

Ma voi NON avete neppure pensato di cominciare.

Voi state a zero.

Non vi conoscete e siete fedeli solo alla comoda apparenza che non smuove né cervello né cuore.

Amen.

Vado a farmi fottere.

Arsel

Uno scritto di  Annalisa Falcicchio prodotto durante il nostro corso di scrittura in sede Frida: Viva la Vida

Fotogramma tratto dal film La sconosciuta di Giuseppe Tornatore

SOCIAL ACCOUNTS
Total
3
Shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*