Tutto in una Notte, il romanzo di Marco Panella

“Apri la porta, il pakko è per te.” Così recita il messaggio ricevuto da Giulio
Vancurti in un’afosa notte romana sul suo numero di cellulare; un numero di cui
pochi erano a conoscenza. “Eppure quelle k un posto nella memoria di Giulio lo
avevano”: in questa breve frase è contenuta la pietra angolare sulla quale verrà
costruita la storia narrata nel romanzo di Marco Panella “Tutto in una Notte” edito
nel 2019 dalla Robin Edizioni. Una Spy Story con tratti peculiari del Noir
Mediterraneo. Il protagonista Giulio Vancurti è un agente speciale, uno dei migliori,
che lavora per un’entità statale denominata soltanto “l’Ufficio”. “L’Ufficio e i suoi
uomini erano un segreto di Stato. Semplicemente, non esistevano. Erano invisibili”.
Questo apparato dello Stato era un’entità ectoplasmatica che agiva nel grande cono
d’ombra degli scenari geo-politici che si vennero a creare successivamente al crollo
del muro di Berlino, e che si celava dietro parole come: peace keeping o peace
enforcing, pensate per giocare sul filo della suggestione e del fascino mediatico. Il
protagonista sarà costretto e avvolto tra le spirali di un maligno piano terroristico che
giocherà con la sua mente, obbligandolo ripercorre con la memoria e non solo
fisicamente un cuore di tenebra che avrebbe fatto invidia allo scrittore Joseph
Conrad. L’arrivo di questo sms e la successiva apertura del pakko innescheranno una
serie di inseguimenti e di caccia all’uomo da parte di un’intelligence degna di un film
alla Jason Bourne. All’interno del pakko è contenuto il dito di una donna, reciso con
maestria chirurgica, e insieme ad esso un altro messaggio: “Comandante Lawrence,
il dito indica la strada. Una volta ancora nel tempo di una sola notte la vita scivola
tra le tue mani. La statua del traditore albanese ti dirà cosa fare. Il Grande Gioco
continua.” Gli avvenimenti che seguiranno alla lettura del messaggio e alla sua
interpretazione vengono narrati dall’autore Marco Panella attraverso uno stile
asciutto e trasparente, con un uso ponderato e preciso delle parole a sorreggere
l’interessante trama di fantapolitica che si dipanerà pagina dopo pagina davanti agli
occhi del lettore. Il protagonista sarà costretto ad una catabasi che lo coinvolgerà non
solo nel corpo ma anche nella mente e nell’animo, e come nel viaggio dantesco dovrà
confrontarsi con i fantasmi del suo passato.