Where Is My Mind?
Stamattina quando mi sono svegliata sapevo cosa fare. Non ho avuto bisogno di guardare come fanno colazione i ferragnez o chi non ha cantato a Sanremo. Ho collegato i fili della mia mente e mi sono seduta a guardare ad attendere.
Nell’Apocalisse orde di trappers tatuati stonati danno fuoco a scatoloni pieni di ciò che era figo ieri acclamati da ragazze gonfiate che si scattano selfie col filtro bruttezza.
Nella discarica virtuale specchi retroilluminati riflettono indistintamente la stessa immagine di distorta perfezione.
Erano belli i tempi quando ci dicevano cosa fare e potevamo ribellarci e scendere in piazza a lottare.
Adesso non ci ribelliamo più a niente ma come vivere ce lo dicono lo stesso influencer politici travestiti youtuber giornalisti opinionisti spacciano verità a basso prezzo a pecore con una scimmia narcisista sulla schiena.
Mi vedete adesso? Fareste meglio a guardarmi bene perché sto per farvi un culo così!
In piedi ti stringo la mano e faccio scivolare dolcemente l’altra sul detonatore.
Un’esplosione epica seguita da una melodia di vetri rotti.
Vi do le spalle, so che vorreste filmare la fine del mondo ma ho frantumato i vostri schermi e i vostri occhi ormai non funzionano più.