Alcazar 4
In questo esercizio i corsisti dovevano produrre uno scritto
che trasformasse un loro ricordo brutto in una storia bella.
Massimo è stato particolarmente bravo a gestire il piglio fanciullesco della vicenda,
a smussarne la drammaticità verso un moto lirico dell’animo maturo e narrativamente consapevole.
Uno scritto di una dolcezza adulta che porta a interrogarsi.
“Questa è l’esperienza più bellissima che tu potrai mai provare! Con questi fili nel braccio ci iniettano il potere del meteorite di Alcazar 4! Quando uscirò da qui diventerò fortissimo! Potrò volare e potrò prendere tutte le merendine che vorrò senza che neanche la mamma potrà impedirmelo! Il potere di Alcazar 4 non fallisce mai!”.
Stanco dopo una giornata interminabile di lavoro, fermo nel traffico senza fine di una grigia città che man mano lo stava divorando, Manlio, come spesso faceva, ripensava a Luca, il bambino ricoverato nel lettino accanto al suo. Entrambi, a sette anni, lottavano contro un mostro che gli scorreva nelle vene riempiendole di buio e nero.
E ogni volta, perso nel lento dondolio di una spenta giornata che profumava di niente, Manlio sorrideva. Alle volte credeva davvero che quando Luca fu portato via sulla barella per non tornare mai più, ingoiato dal silenzio e dal cemento dell’ospedale, in realtà stava andando a indossare il costume da supereroe per poter volare lontano da tutti. Luca era pronto a diventare una leggenda!
E così, ogni volta che Manlio sentiva salire in gola il peso delle sue insoddisfazioni, ripensava a quella stanza di ospedale, al profumo dei cornetti caldi che ogni mattina sua madre gli portava; al sorriso di Anna, l’infermiera di cui si era segretamente innamorato; e ripensava a Luca.
Sorrideva sempre quando ripensava a Luca.
E quando il peso dell’infelicità quasi sembrava schiacciasse la sua esistenza, Manlio alzava gli occhi al cielo, e lo vedeva: Luca era lì, nel suo costume scintillante da supereroe, con un sacchetto pieno di merendine di tutti i gusti, e con un sorriso che gli regalava sempre tanta forza.
È proprio vero. Il potere di Alcazar 4 non fallisce mai!
Uno scritto di Massimo Viterbo, nel nostro corso di scrittura Chiaroscuro Vivace, tenuto da Antonella Petrera su Colori Vivaci Magazine. Iscriviti al nostro prossimo corso in partenza il 5 maggio!
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Foto di Rainer Maiores da Pixabay