EX CAPORALE ANGELO SVEGLIA AL SERVIZIO DI SALMONI, FENICOTTERE E CAMPIONI
— Naaa tazzuleeell’ ‘e cafè—
‘nge la dess ‘mbroond a chiss ‘e ttree.
Un sorriso anche per voi, musi lunghi.
Pino, dammi tu la forza.
Chissà se esiste bella musica barese, ci starebbe bene con le nostre orecchiette e rape. Mmm, chiederò a Pasquale che è fissato coi dischi.
Uelà, ciurma di belle figliole attracca al tavolo fuori: ex Caporale Angelo Sveglia al vostro servizio.
Buonasera Signorineee buonaseraaaeche fate già ve ne andate?
Troppo rustico per voi? Meh andate al mecdonald, andate.
Annuso polvere di lite seria al tavolo 7. Fenicottera bionda contro Salmone in cravatta blu. Cena offerta da lei: occhiate alla griglia e silenzi al rancore.
Proprio come Gianna quando è lì lì per darmele.
Ghepensimì, ecco due bei cicchettini, taaaaac!
— Signora, il vostro umile e caro servitore, che sarei io, vi offre un liquorino della casa se concede un sorriso al qui presente giovanotto, mortificato dell’accaduto e prono alla sua bellezza. Ahhh ecco brava, non si sente già meglio? —
Salmone, datti una mossa mò.
Tre braciole al sugo in due: complimenti alla mamma che li ha fatti, allerto già Alfredo di tagliarmi due chili di pane, che dò la vegg brutt.
— Ecco gli assaggini per i campioni e buon pro vi faccia! —
All’utimo tavolo sparecchiato verso un bicchierino anche per me. Stasera pure sigaretta dalla cucina, che me la sono meritata. Giro largo sotto l’Arco delle Meraviglie e magari, se Gianna mia è ancora sveglia, provo a chiudere in bellezza.
—Gguarda che llunaaa, guarda che mmareee —
In foto: Fred Buscaglione
Uno scritto diClaudio Mercanteper il corso tematico RiStoryAnti condotto da Antonella Petrera
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