L’aspettativa
L’aspettativa è un foglio bianco su una scrivania senza sedia, in una stanza in penombra.
Non si sa se è giorno o meno.
La testa invece è piena di frasi, troppo piena, al punto che sembra riempire la stanza.
Ma le frasi rimangono in una bolla che non scoppia mai.
C’è un pensiero a trattenerle: “non va bene”, “non piacerà mai”, “è troppo stupido scritto così”, “suona male”. Non provi per paura di sbagliare.
Sarebbe meglio scrivere e poi strappare il foglio e poi scrivere ancora, che fissare quell’unico foglio immobile, mentre il tempo scorre senza che te ne accorga.
Ed è davvero sera.
testo di Elvira Dellino
scritto durante uno dei nostri laboratori di scrittura in presenza
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