Bruma
Scendo al paese e ritorno alla mia casa nel bosco.
Non avrei mai pensato che la bruma potesse entrarmi così nel cuore.
A parlare con gli elementi si riacquisisce la vista e la speranza.
Ho comprato pane caldo e prosciutto alla barese.
Qui a Cassano Murge la vita scorre come i minuti del divenire:
relativi.
Nelle notti di dicembre i folletti della percezione danzano attenti.
I folletti donna indossano gonne fatte di tulle con fantasia a fiori.
Il sentire è una proiezione del cosmo legata al nostro piccolo.
Divento terra nel concepire la trasformazione e il dialogo degli elementi verdi.
Se scorro esisto.
Non dimentico la città asciutta ma resto nel liquido bosco.
Testo e fotografia di Annalisa Falcicchio
Ispirato dalla lezione quattro della Magistra Antonella Petrera in Scrittura Liquida
Laboratori online e interattivi in partenza.
Clicca sul gruppo linkato oppure scrivici per informazioni e per partecipare.